Come studiare meglio, studiando meno

Studiare: iniziamo all’età di sei anni e quello che era quasi un gioco diventa un’attività sempre più impegnativa. Questa occupa una buona parte della nostra vita, ma non sempre i risultati sono davvero soddisfacenti.

Tra i maggiori quesiti degli studenti, delusi dalla mancanza di risultati, ritroviamo il come studiare meglio. L’acquisizione di un buon metodo di studio permette loro di ottimizzare il tempo: studiare meglio, studiando meno.

Migliorare lo studio ti permetterà di avere più tempo libero da dedicare allo sport, alle serate con gli amici o di conciliare lavoro e studio senza che ciò influenzi il tuo rendimento.

Studiare efficacemente non è impossibile, dobbiamo solo capire come farlo.

Diversi sono i metodi di studio universitari da poter utilizzare a seconda delle materie e delle inclinazioni di ciascuno studente. La tipologia di studio non è universale per ogni insegnamento, anche all’interno dello stesso corso di studi. Ci sono però delle tecniche di apprendimento generali.

Analizziamole una alla volta

Il primo passo da fare è trovare il luogo adatto per lo studio. Deve essere tranquillo, ben illuminato e con a disposizione tutto l’occorrente necessario. La scelta del luogo è importante in quanto predispone alla concentrazione.

Fondamentale, poi, per favorire l’attenzione è allontanare ogni fonte di possibile distrazione; tra queste oggi risultano in prima linea gli smartphone, ma è possibile ovviare al loro allontanamento forzato grazie ad alcune app che con degli escamotage, come il far crescere delle piante, ne scoraggiano l’utilizzo.

Erroneamente si pensa che per studiare bene sia necessario passare molte ore sui libri, in realtà ciò che conta non è solo il tempo dedicato allo studio ma la qualità dello stesso.

È preferibile quindi dividere la mole di studio ed essere costanti nel tempo senza ridursi all’ultimo momento; il cervello si abituerà presto a questo tecnica lavorativa.

Una volta individuati gli argomenti da studiare questi ti saranno utili per fare una scaletta, nella quale saranno scanditi i tempi da dedicare a ciascuno e la pause, altro elemento importante per favorire la memorizzazione.

Inoltre è consigliabile individuare i concetti chiave di ciascun argomento e fissarli in schemi o diagrammi, facili e intuitivi per la ripetizione.

Infine uno studio ha rilevato una relazione positiva tra l’ascolto della musica e l’apprendimento. Sono nate diverse playlist di musica per studiare che spaziano dalla quella classica, ai suoni della natura.

Ricapitolando possiamo riassumere le modalità per studiare efficacemente in poco tempo nei concetti di:

  • organizzazione;
  • concentrazione;
  • divisione del lavoro.

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