Governance e management nella PA

Il termine management definisce il processo di individuazione degli obiettivi di un’azienda, pubblica o privata, e di scelta della gestione della stessa volta al raggiungimento di tali obiettivi. È quindi l’insieme delle funzioni direttive, amministrative e gestionali di un ente o un’impresa.

Il management lo ritroviamo, come detto, sia nel settore pubblico che in quello privato. Le scelte di questo però sono mosse da obiettivi diversi. Le aziende private hanno come scopo naturalmente il raggiungimento di un utile, l’affermazione sul mercato e l’aumento del vantaggio competitivo; la pubblica amministrazione, invece, è legata agli obblighi normativi stabiliti dal legislatore. Mentre un imprenditore, per raggiungere i propri obiettivi, dovrà capire come sfruttare al meglio le risorse di cui è dotato, nella gestione pubblica a tale aspetto si aggiunge anche il vincolo legislativo.

La figura del manager nella pubblica amministrazione deve avere una competenza tale da riconoscere che lo scopo del suo operato non è il raggiungimento di un utile finale, ma il soddisfacimento dei bisogni dei cittadini. Questo può essere ottenuto attraverso un impiego efficace ed efficiente dei fattori produttivi. Proprio per questo motivo diventa sempre più importante lo scambio di informazioni relative alla gestione operativa tra il settore pubblico e quello privato.

Spesso la pubblica amministrazione viene definita come una macchina il cui carburante ha matrice legislativa. Questo settore risulta essere molto complesso in quanto lo spirito imprenditoriale deve combinarsi a legge e organizzazione al fine di assicurare i migliori risultati per la comunità, a livello non solo locale ma anche nazionale.

In base alla separazione dei poteri la macchina della PA viene infatti divisa tra il potere politico e il responsabile della gestione. Gli obiettivi da perseguire sono definiti in documenti come ad esempio:

  • il piano degli obiettivi;
  • il piano delle performance;
  • il piano esecutivo di gestione.

Le risorse strumentali sono invece individuate negli inventari, nei rendiconti e nei patrimoni, mentre il fabbisogno di risorse umane si concretizza nelle dotazioni organiche dei singoli enti pubblici. Dal punto di vista legislativo non si deve pensare che sussistano solo norme che disciplinano gli aspetti programmatori, in quanto la legislazione si occupa anche di porre in essere norme che sono destinate ad un controllo successivo sull’operato e sul raggiungimento degli obiettivi delle pubbliche amministrazioni. Questo grazie a strumenti di controllo, sia interno che esterno, con l’obiettivo di controllare le fasi della gestione pubblica.

L’innovazione della pubblica amministrazione in Italia, oggi, è tema di dibattito in quanto si cerca di codificare nuovi modelli organizzativi e gestionali. Ciò che manca, però, è un utilizzo ottimale del patrimonio tecnologico disponibile. È necessario comunque continuare nella ricerca e nello sviluppo per coinvolgere investimenti sia pubblici che privati per lo sviluppo del sistema della pubblica amministrazione.

La governance e il management nella pubblica amministrazione italiana iniziano ad evolversi  anche grazie all’esperienza europea in tale ambito.

Oggi, infatti, le pubbliche amministrazioni vanno verso l’adozione di modelli gestionali in grado di garantire tanto l’efficacia quanto l’efficienza aziendale.

Proprio perché in un momento di cambiamenti per i soggetti, che operano in tale settore, è indispensabile un continuo aggiornamento di conoscenze e competenze. Come risposta a tale bisogno l’Università telematica di Roma Niccolò Cusano propone il master online in governance e management nella pubblica amministrazione.

L’offerta di Unicusano

Il master di II livello in Governance e Management nella Pubblica Amministrazione è attivato dalla facoltà di economia, in partnership con l’Osservatorio sulle Strategie Europee per la Crescita e l’Occupazione, Impact Hub e Mazzei Hub.

Il percorso formativo è strutturato in 1500 ore di lezione disponibili 24/24h sulla piattaforma e-learning, in modo da consentire ai corsisti libertà e flessibilità nell’organizzazione dello studio.

Alle lezioni online e agli eventuali test di autovalutazione si aggiungono alcuni seminari in presenza. Inoltre i corsisti potranno svolgere dei laboratori presso l’Osservatorio sulle Strategie Europee per la Crescita e l’Occupazione.

Tra gli argomenti affrontati durante lezioni e seminari ci sono:

  • elementi di diritto europeo;
  • le politiche pubbliche;
  • policy simboliche e governo locale;
  • elementi di diritto amministrativo;
  • il marketing dei servizi pubblici;
  • il processo legislativo;
  • la comprensione e la valorizzazione degli asset territoriali;
  • le funzioni di controllo del Parlamento;
  • le politiche nazionali e regionali;
  • l’agenda digitale;
  • il fondo europeo per gli investimenti strategici;
  • la comunicazione inter-istituzionale;
  • le regole della redazione di atti normativi, di indirizzo e di controllo;
  • la redazione di paper tematici.

Al termine del master gli iscritti dovranno sostenere un esame, al cui superamento segue il rilascio di un diploma volto a certificare conoscenze e competenze acquisite.

Se sei interessato a questo master consulta il sito unicusano o chiamaci allo 06.456783.63. Saremo lieti di rispondere alle richieste di informazioni e chiarimenti.


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