Concentrazione Nello Studio: Ecco Come Fare
Trovare le energie giuste per concentrarsi durante lo studio è il problema di ogni studente, universitario, liceale e di qualsiasi lavoratore. C’è chi è più bravo a concentrarsi, chi è abituato perché lo ha sempre fatto ma si tratta di uno scenario che riguarda ben poche persone. La concentrazione nello studio è qualcosa che, nel 2016, è fortemente condizionata dagli strumenti che utilizziamo e dalle distrazioni che ci circondano: computer, smartphone, game console o semplicemente i rumori del quartiere, dei vicini e della città in generale. Trovare la concentrazione per studiare è la vera sfida che ogni studente deve superare ogni giorno per poter riuscire a passare gli esami.
In questo post vedremo come fare per concentrarsi nello studio e analizzeremo le dinamiche e i trucchi per fare in modo che il processo risulti il più efficace e spontaneo possibile.
Trucchi per la concentrazione
Come detto poco fa nell’introduzione, la concentrazione è fortemente determinata dalle distrazioni che ci circondano quotidianamente e limitarle è sicuramente la prima cosa da fare. Si può:
- impostare il proprio cellulare sul silenzioso (se non spegnerlo del tutto);
- studiare in un ambiente tranquillo e isolato da rumori di qualsiasi genere;
- ridurre l’utilizzo del pc al solo fine di studio (non di chat e navigazione superflua).
Per sfuggire alla mancanza di concentrazione può risultare molto proficuo studiare i luoghi adatti allo studio: un esempio lampante sono le biblioteche universitarie e le sale lettura dove ci sono tanti altri ragazzi che vanno lì appositamente per riuscire a trovare la giusta concentrazione. Si tratta di luoghi in cui parlare è (quasi) vietato proprio per non disturbare il vicino in cerca del silenzio giusto per il suo studio.
Altro metodo efficace per concentrarsi è ascoltare musica: ci riferiamo in particolare alle playlists, come quelle di Spotify o Stereomood, pensate appositamente per la concentrazione e lo studio e sono composte da brani musicali in grado di stimolare il cervello al raccoglimento e al relax, non da brani metal o house più sonori. Si tratta, nella maggior parte dei casi, di brani di musica classica o unplugged per lo più solo strumentali o dove la voce è assente o, comunque, limitata. Ascoltare la musica durante lo studio non giova alla concentrazione di tutti, ma si tratta di una tecnica soggettiva che può portare a buoni risultati.
Trovare la concentrazione con la tecnologia
Altre tecniche di concentrazione per studiare ci vengono fornite dagli stessi strumenti che possono distrarci. Attenzione: è il modo di utilizzare un oggetto a determinare se si tratta di un oggetto positivo o negativo.
Tra questi troviamo l’e-learning, ossia l’utilizzo delle tecnologie digitali e multimediali per l’apprendimento. È una tecnica di insegnamento utilizzata dalle università online che, grazie al supporto di immagini, audio e video, consente agli studenti di apprendere in modo più efficace riuscendo a trovare con maggiore facilità la concentrazione.
Altro modo di trovare la concentrazione per lo studio è la tecnica del pomodoro. Per chi non ne ha mai sentito parlare, quella del pomodoro è una tecnica di concentrazione molto efficace. Scaricando l’applicazione per smartphone e tablet, da qualsiasi store digitale e su qualsiasi dispositivo, è possibile utilizzare un timer impostato su 25 minuti, da dedicare allo studio, lavoro o concentrazione in generale, per poi riposare 5 minuti. Ripetuto il processo per 4 volte si potrà riposare per circa 20-30 minuti.
La tecnica del pomodoro si basa su un assunto fondamentale, ossia quello che non è necessario chiudersi ininterrottamente a studiare senza doversi staccare mai dai libri, ma anzi la pausa è il vero punto di forza della concentrazione. A quattro pause brevi segue una lunga durante la quale concedersi una boccata d’aria per permettere al corpo di respirare ed ossigenarsi, concedersi un caffè e una sigaretta prestando attenzione a non dedicarci troppo tempo.
Ultimo e interessante trucco per la concentrazione è quello della Mind The Gum. Si tratta di una gomma da masticare che contiene caffeina e altre sostanze stimolanti le quali permettono di migliorare la concentrazione. Il chewing gum è molto utilizzato dagli studenti universitari e riscuote molto successo anche sul web. Un pacchetto costerebbe circa 11 euro e si può comprare sia online, dal sito del prodotto, o in negozi specifici, come per esempio le farmacie in prossimità dei quartieri universitari.
Insomma la concentrazione è fortemente influenzata dal contesto, dagli strumenti che si utilizzano nonché dalla buona volontà di ognuno di noi a sforzarsi di fare del proprio meglio. La tecnica del pomodoro ci fa capire quanto le pause siano importanti per la mente e per la ripresa di energie, così come lo è studiare in biblioteca nel silenzio totale insieme a tanti altri studenti.