- Pianificazione. Qualsiasi tipo di lavoro ti richiedere di eseguire un progetto in modo efficace. E ciò significa ottimizzare tempi e costi. Quindi, oltre a gestire il tuo tempo e pianificare il tuo lavoro, questo significa capire come bilanciare diverse esigenze, come costo, qualità e velocità.
- Attenzione ai dettagli. In ingegneria questo aspetto è particolarmente importante, poiché un piccolo errore può avere conseguenze notevoli.
- Comunicazione e lavoro di squadra. A prescindere dal corso che sceglierai, i tuoi studi ti porteranno a relazionarti con altri studenti su progetti pratici di varia durata. Dal momento che non puoi scegliere i tuoi compagni di corso (così come i tuoi colleghi), devi dimostrare la tua capacità di lavorare bene in team, necessaria per conseguire ottimi risultati.
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Competenze informatiche. Anche al di fuori del ramo informatico, ti ritroverai ad utilizzare i computer per una gamma di applicazioni più ampia rispetto ad altri corsi. Anche se queste abilità non sono direttamente applicabili a un lavoro che ti interessa, dimostreranno la tua alfabetizzazione informatica e la tua capacità di apprendimento.
Vale la pena laurearsi in ingegneria? Cosa sapere prima di iscriverti
Albert Einstein disse: “Gli scienziati indagano su ciò che già è; gli ingegneri creano ciò che non è mai stato”. È “scienza” descrivere la radiazione elettromagnetica, ma è “ingegneria” costruire una radio o una TV. Molte delle cosiddette “meraviglie della scienza moderna” sono davvero meraviglie dell’ingegneria moderna.
Non stupisce che le immatricolazioni in ingegneria non siano toccate da alcuna flessione, nonostante le difficoltà legate a questo tipo di percorso. Quelli che seguono sono i fattori di spinta principali per coloro che stanno pensando di studiare ingegneria.
Acquisizione di competenze trasferibili
È pur vero che l’ingegneria, in quanto combinazione di scienza e tecnologia, si concentra sulla progettazione di motori, macchine, strutture e sistemi elettrici, ma ciò non significa che il percorso di studio si limiti ai principi della matematica.
Durante il percorso accademico sarai in grado di sviluppare competenze trasferibili alla maggior parte dei settori, come il problem solving, il processo decisionale, la gestione dei progetti, il lavoro di squadra e le capacità comunicative.
Queste le competenze trasversali che potrai acquisire con l’ingegneria:
Apprendimento continuo
Il mercato tecnologico è in continua evoluzione quindi, in qualità di ingegnere, dovrai stare al passo con i cambiamenti. Ciò implica una vita di apprendimento continuo per adattarsi ai cambiamenti della società e del mondo naturale. I migliori ingegneri non sono mai soddisfatti del proprio livello di conoscenza, sono mossi da costante curiosità e vogliono indagare fino a fondo nei fenomeni.
Inoltre, emergono costantemente nuovi campi (nanotecnologia, biotecnologia, tecnologia dell’informazione e genetica sono esempi recenti), con molti problemi che richiedono che gli ingegneri lavorino, e quindi apprendano, oltre i confini standard delle discipline ingegneristiche.
Con il termine di apprendimento continuo non si intende necessariamente il conseguimento di ulteriori titoli di studio, ma anche corsi formativi, letture, la partecipazione a progetti stimolanti o l’adesione a un’organizzazione professionale.
Esposizione internazionale
Le materie tecniche e le competenze acquisibili con l’ingegneria sono applicabili in qualsiasi Paese e cultura in tutto il mondo. Questo potrebbe offrirti l’opportunità di esplorare il mondo, lavorare in team multiculturale e scambiare idee con ingegneri di aziende internazionali. La scelta di aprirsi al mercato internazionale rappresenta anche una preziosa opportunità per allacciare contatti internazionali nel settore e potenziare il networking.
Alto potenziale di reddito
Uno dei principali vantaggi dello studio dell’ingegneria riguarda la sicurezza finanziaria derivante dal lavorare come ingegnere. Gli stipendi iniziali per gli ingegneri sono tra i più alti previsti per qualsiasi tipo di lavoro.
Un ingegnere guadagna in media 38.000 euro lordi all’anno (circa 1.950 euro netti al mese), con una media che può oscillare da uno stipendio minimo di 17.000 € lordi all’anno, ad uno stipendio massimo che può superare i 125.000 € lordi all’anno.
Su ciò ha molto peso l’esperienza e la formazione aggiuntiva. Un Ingegnere entry level (con meno di 3 anni di esperienza lavorativa) può aspettarsi uno stipendio medio complessivo di circa 27.000 € lordi all’anno. Un Ingegnere con 4-9 anni di esperienza, può avere uno stipendio medio di circa 42.000 €, mentre un Ingegnere senior con 10-20 anni di esperienza guadagna in media 68.000 €. Un Ingegnere a fine carriera con più di 20 anni di esperienza si può attendere una retribuzione media complessiva di 86.000 €.
Vale la pena diventare ingegnere?
Il comparto dei servizi professionali di ingegneria è quello che risente meno delle crisi socio economiche, tanto da essere alla continua ricerca di risorse.
Come dimostra il monitoraggio dei bandi di gara 2020 realizzato dalla Fondazione CNI – Consiglio Nazionale degli Ingegneri, le aziende hanno investito oltre un miliardo e 600 mila euro nella ricerca di professionisti del settore.
Stando ai numeri riportati da UnionCamere, il triennio 2020-2023, comporterà una domanda di laureati in ingegneria tra 127mila e 136mila lavoratori. In particolar modo, il settore legato al Machine Learning e all’Intelligenza Artificiale sarà destinato a crescere nei prossimo anni, portando alla richiesta di ingegneri formati.
Diventare un ingegnere è un compito difficile, ma i vantaggi sono così tanti da offuscare i tanti sacrifici che ti aspettano durante il percorso. Se vuoi laurearti mantenendo la tua libertà lavorativa, puoi iscriverti alla Facoltà di Ingegneria a Caserta, che ti consente di conciliare studio ed impegni personali senza dover rinunciare a nulla.
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