Affrontare la Sessione Invernale: Ecco i Consigli
Terminate ormai le vacanze di natale ed entrati nel 2017, si profila per ogni studente una lunga sessione invernale d’esami da dover affrontare per avvicinarsi alla tanto bramata laurea.
In questo periodo bisogna fare i conti con il difficile rientro dalle vacanze che porta con sé tante distrazioni e, soprattutto, poca voglia di studiare.
A mancare, almeno per quanto riguarda la maggior parte degli studenti universitari, è la concentrazione nello studio, spesso più difficile dell’esame in sé, in particolare se si è al rientro dalle ferie.
Vediamo oggi come affrontare la sessione invernale, cercando di capire quanti esami fare in questo periodo con qualche consiglio su come passarli al meglio.
I consigli per superare la sessione universitaria sono:
- dedicare tempo sufficiente allo studio;
- non preparare un esame in una settimana;
- non preparare troppi esami in una sola volta.
- alternare studio e relax per riuscire a trovare la concentrazione.
Cerchiamo di capire meglio.
Quanti esami fare
Di solito la sessione invernale si svolge su due mesi: Gennaio e Febbraio. Salve qualche preappello nel mese di Dicembre che da un po’ più di respiro e permette di affrontare meglio il periodo natalizio, il grosso degli esami della sessione si volge in questi mesi.
Ogni docente dovrebbe garantire almeno due appelli differenti, uno in un mese ed un in un altro, in modo da garantire allo studente un tempo necessario per ripreparare l’esame in caso di esito negativo. Altri docenti garantiscono, invece, tre appelli, ma ciò può dipendere dal fatto che si tratti di un esame per la triennale o per la laurea magistrale; in più il processo è spesso a discrezione del singolo ateneo o della facoltà.
In tale periodo molti si chiedono quanti esami fare e il nostro consiglio è 2. Vediamo perché.
Due esami durante la sessione invernale è un buon compromesso tra il rientro dalle vacanze e il tempo di studio necessario per ottenere un buon voto che possa non rovinare la media. Per ottenere un buon voto ad un esame non basta studiare una settimana, giorno e notte, senza sosta. Trovare la giusta concentrazione implica anche pause, relax e svago.
Consideriamo massimo un mese di tempo per preparare un esame universitario studiando ogni giorno per circa 7-8 ore con le dovute pause. In questo modo si riesce a superare l’esame con ottimi risultati senza andare di fretta rischiando di non passare l’esame o di sacrificare la media.