Le 5 cose da sapere prima di iscriverti a scienze politiche

Se già Aristotele definiva la politica come la “scienza maestra” c’è più di un motivo. La politica è ovunque intorno a noi e influenza tutti gli aspetti della vita umana: cosa possiamo fare, cosa possiamo dire, dove possiamo vivere, anche cosa possiamo mangiare.

Entrando più nello specifico, la scienza politica è lo studio della natura, delle cause e delle conseguenze delle decisioni e delle azioni collettive intraprese da gruppi di persone radicate in culture e istituzioni che strutturano potere e autorità. A causa del suo carattere ampio, la scienza politica si sovrappone ad altre discipline tra cui economia, sociologia, psicologia, antropologia e comunicazione.

Un tipico studente di scienze politiche imparerà a conoscere la democrazia e altre forme di governo, le tipologie di leadership, l’influenza delle organizzazioni non governative nella politica mondiale, la formazione dell’opinione pubblica, il ruolo dei nuovi social media in politica ed il diritto costituzionale.

Un background in scienze politiche è prezioso per la cittadinanza e l’azione politica, nonché per le future carriere nel governo, nella legge, negli affari, nei media o nel servizio pubblico. A tal proposito, ci sono degli aspetti che riteniamo dovresti sapere prima di iscriverti al corso di laurea in scienze politiche.

Quali sono i requisiti per accedere alla facoltà di scienze politiche?

Le modalità di accesso al corso triennale variano da ateneo ad ateneo. Unicusano per il corso di laurea triennale in Scienze politiche e relazioni internazionali, prevede un test di ingresso per verificare le conoscenze base del candidato, in cui verrà testato il livello di preparazione in cultura generale, lingua italiana, lingua inglese. Se la valutazione della preparazione iniziale non dà esito positivo, l’ammissione è legata all’assegnazione di obblighi formativi aggiuntivi.

Per quanto riguarda i requisiti, lo studente dovrò essere in possesso di un Diploma di scuola media superiore, o di altro titolo di studio conseguito all’estero, legalmente riconosciuto. Quindi, l’accesso al nostro ateneo non è vincolato al numero chiuso e prevede esclusivamente la verifica delle proprie conoscenze.

Cosa si studia alla triennale di scienze politiche?

Il piano di studi prevede una formazione ampia e diversificata, che spazia in diverse aree, dalle discipline economiche a quelle politologiche, da quelle sociologiche a quelle giuridiche. Unicusano ha inoltre inserito una serie di esami a scelta propedeutici per le diverse specializzazioni in Diritto Internazionale, Politica Economica, Sociologia dei fenomeni politici, Storia delle Relazioni Internazionali o Diritto Pubblico Comparato.

Ecco le materie previste per il triennio formativo:

  • Ist. Diritto pubblico
  • Lingua Inglese
  • Diritto privato
  • Economia politica
  • Geografia economico politica
  • Filosofia politica
  • Storia delle dottrine politiche
  • Diritto pubblico comparato
  • Informatica
  • Sociologia generale
  • Sociologia dei fenomeni politici
  • Storia contemporanea
  • Statistica
  • Politica economica
  • Storia delle relazioni internazionali
  • Lingua spagnola
  • Diritto internazionale
  • Storia ed istituzioni dell’Africa

Settore in continuo aggiornamento

La politica cambia costantemente e così anche i suoi protagonisti. Per essere al passo in questo settore e affrontare le sfide del panorama politico in evoluzione bisogna essere in uno stato di continuo aggiornamento. Ciò significa che studiando politica, sarai in grado di imparare qualcosa di nuovo ogni giorno, letteralmente.

Man mano che l’Unione europea cresce sia in termini di dimensioni che di legislazione, bisogna essere in grado di comprenderne e analizzarne gli sviluppi, con un occhio costante alle tematiche attuali, come ad esempio la politica sull’immigrazione.

Quali sono gli sbocchi lavorativi per i laureati in scienze politiche?

Una laurea in quest’area disciplinare apre molte porte, poiché acquisirai abilità che possono essere applicate a una vasta gamma di settori: dalle organizzazioni internazionali (governative e non) ai ruoli nella pubblica amministrazione o in aziende private.

Le competenze trasferibili acquisite nel corso di una laurea in scienze politiche includono la capacità di pensare in modo critico, condurre ricerche approfondite e comunicare in modo efficace. Tuttavia, non tutti i laureati in scienze politiche intraprendono una carriera nella politica come spesso si crede. Un gran numero si occupa di affari pubblici, marketing, media e comunicazioni, mentre molti cercano lavoro nel settore pubblico.

Molti lavorano per organizzazioni sovranazionali come le Nazioni Unite, l’Unione Europea, l’Organizzazione mondiale del commercio, la Banca mondiale e l’Organizzazione mondiale della sanità. A ciò si aggiungono gli enti di beneficenza, le organizzazioni non profit, le ONG e del Terzo settore, in cui i laureati in Scienze politiche possono inserirsi a vario titolo come operatori.

Prospettive internazionali

La politica è una materia dal respiro internazionale e questo si rispecchia nella varietà di possibilità per chi vuole perfezionarsi o trovare lavoro all’estero.

Pertanto, i lavori per i laureati in scienze politiche che decidono di trasferirsi all’estero consentono di immergersi interamente in un’altra cultura, comprendendone le dinamiche politiche ed i valori culturali.

Coloro che decidono di occuparsi di politica in un Paese straniero avranno una visione più diversificata della politica su scala globale. Le abilità linguistiche sono un grande vantaggio, soprattutto se puoi parlare una lingua richiesta come l’arabo, il russo o il mandarino.

Sia che tu voglia diventare un politico o che sia semplicemente affascinato dall’argomento, una laurea in scienze politiche ti lascerà con un arsenale di competenze di cui potrai far tesoro nella maggior parte delle carriere.

 


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link