Come cambiare lavoro i passi da seguire

Ti stai chiedendo come cambiare lavoro? Sei stufo della routine e stai cercando informazioni su come trovare un altro lavoro? Prenditi qualche minuto e segui i nostri consigli.

Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e, guardando indietro, possiamo notare quanti lavori del passato oggi non esistano più. Le competenze non ancora diffuse tra tutti, potrebbero diventare indispensabili in poco tempo. Bisogna stare attenti a questi mutamenti repentini, imparare a controllarli e non smettere mai di formarsi e aggiornarsi secondo quanto richiesto dal mondo del lavoro. In questo articolo vogliamo darti qualche consiglio su quando sia il momento di cambiare lavoro e su quali siano gli errori da non commettere. Sei pronto? Partiamo. 

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“Lavora come se tutto dipendesse da te”

Questa frase di Sant’Ignazio di Loyola ci dà un messaggio importante: sii responsabile in ciò che fai. Quando prendi una decisione, assicurati che sia la migliore possibile, non essere avventato. E questo vale anche sul lavoro. 

Perché cambiare lavoro? Cause esterne

Ci sono differenti motivazioni che potrebbero spingerti a cambiare lavoro: potresti essere costretto a cercare altrove oppure potrebbe essere una tua esigenza a spingerti in questa direzione. Vediamo insieme i motivi più diffusi.

Ci sono differenti motivazioni che potrebbero spingerti a cambiare lavoro: potresti essere costretto a cercare altrove oppure potrebbe essere una tua esigenza a spingerti in questa direzione. Vediamo insieme i motivi più diffusi.

  • Ambiente di lavoro ostile. Può capitare di trovarsi a lavorare in un ambiente ostile, dove colleghi e colleghe non vanno d’accordo. Nei casi più gravi si possono ricevere insulti, subire dispetti, essere isolati e discriminati per la razza o il sesso: in questo caso si parla di mobbing orizzontale;
  • Diritti negati. Il datore di lavoro potrebbe tardare nel corrispondere lo stipendio o potrebbe approfittare del suo ruolo: in questo caso possiamo parlare di mobbing verticale;
  • Azienda o settore in crisi. Se ti rendi conto o hai avuto informazioni riguardanti una possibile crisi della tua azienda o del settore in cui operi, ti consigliamo di aprire gli occhi e guardarti intorno;
  • Reddito insoddisfacente. Una motivazione, e non da poco, può riguardare lo stipendio. Infatti, può accadere che sia troppo basso e dunque insufficiente per i tuoi progetti di vita, o semplicemente per il tuo valore e le tue skill.

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Perché cambiare lavoro? Cause interne

Ma ci sono anche altre cause che possono spingerci a cercare un altro lavoro, cause che dipendono dalla nostra sfera personale. Vediamole insieme:

  • Carriera. Molto spesso capita che si voglia cambiare lavoro per crescere e/o occupare una posizione lavorativa più prestigiosa, avere più responsabilità o ricevere riconoscimenti e gratificazioni;
  • Reddito. Anche tra le cause interne troviamo il reddito, ovvero il salario maturato per il lavoro svolto. Ebbene sì, molte persone, di fronte ad un’opportunità di lavoro in cui pagano di più, anche se in un’altra azienda o settore, non si fanno problemi e sono pronti a cambiare. Fattore strettamente connesso alla qualità della vita. 
  • Qualità della vita. Quanto conta la qualità della vita? Meglio guadagnare di più o vivere meglio? Queste sono le domande che si pongono la maggior parte delle persone quando si trovano ad un bivio: vita attuale o cambio di prospettiva. Ed allora, quando si decide di cambiare lavoro, entra prepotentemente in gioco il fattore “qualità della vita”. Con questa intendiamo sia il vivere in maniera agiata, ma anche il benessere psico-fisico, la bontà e la salvaguardia della vita privata del lavoratore. Potresti decidere di cambiare lavoro per stare vicino a casa, oppure per trovare un impiego che ti permetta di fare anche altro, come coltivare le tue passioni;
  • Sfide. In altri casi, si desidera cambiare lavoro per uscire dagli schemi, dalla routine, per trovare nuovi stimoli, o semplicemente rimettersi in gioco, imparare cose nuove e mettersi alla prova sfruttando le competenze acquisite nel tempo.

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Cambiare lavoro: cosa fare e non 

Se hai fatto tutte le valutazioni del caso e hai deciso di cambiare lavoro, sappi che ci sono degli step che ti consigliamo di seguire prima del grande passo. Vediamoli insieme.   

Cosa fare:

  • Cerca un nuovo lavoro prima di abbandonare quello attuale. In questo modo non correrai il rischio di rimanere disoccupato per tanto tempo;
  • Formazione. Ricordati di incrementare le tue skill costantemente: in questo modo avrai la possibilità di affacciarti anche in settori non di tua competenza.
  • Fai rete. Aggiorna le tue informazioni, impegnati a creare profili social professionali e frequenta le pagine ed i gruppi in cui si parla di opportunità di lavoro, come ad esempio quelli che puoi trovare su LinkedIn;

Cosa non fare:

  • Non parlarne troppo. È sempre preferibile evitare di dire ai colleghi che si sta cercando una nuova occupazione, onde evitare malumori interni. Ricordati di avvisare il tuo capo con il giusto preavviso, così da dargli la possibilità di sostituirti. 
  • Rovinare i rapporti. Cerca di mantenere buoni rapporti con quella che fino a ieri è stata la tua casa. Non solo la vecchia azienda potrebbe essere fonte di referenze, ma serve anche a te per mantenere inalterata la tua reputazione

Questi sono i nostri consigli su come cambiare lavoro. Speriamo cquesta guida Unicusano possa esserti di aiuto. Ti auguriamo buona fortuna per il tuo nuovo lavoro. 


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