Dipendenza da cellulare: che cos’è e come trattarla

Sai cos’è la dipendenza da cellulare e sei sicuro di non esserne vittima?

Grazie a questa guida, potrai scoprirlo una volta per tutte. In questo articolo, infatti, andremo a scoprire cos’è e come trattarla. Andando inoltre a vedere le differenze, ma anche i punti di convergenza con altre dipendenze. Come ad esempio la dipendenza da internet.

Anche perché al giorno d’oggi, nel bene o nel male, esistono app per fare qualsiasi cosa. Dalle app per leggere libri a quelle per lo studio. Sono strumenti straordinari che possono facilitarci la vita di tutti i giorni, l’importante è non farne un uso spropositato.

Andremo dunque ad analizzare sintomi, cause e conseguenze. Ma anche come cercare di risolvere l’eventuale problema. Inoltre, potrai anche fare un test per verificare se effettivamente il tuo utilizzo del telefono cellulare può essere considerato un abuso patologico, oppure no.

Curioso di scoprirlo? Allora non perdiamo tempo ed andiamo subito a sviscerare tutti questi singoli argomenti sulla dipendenza da cellulare. Buona lettura.

Dipendenza da smartphone: tutto ciò che devi sapere

Nei prossimi paragrafi, andremo dunque a definire cosa si intende per dipendenza da cellulare, smartphone o vecchio stampo che sia. Iniziando dal familiarizzare con la terminologia e le realtà che riguardano questo allarmante fenomeno. Un problema sempre più in crescita nella nostra società, specialmente se facciamo riferimento alla dipendenza da cellulare nei bambini o nei ragazzi. In questo caso può aiutarci molto la pedagogia. Ma cerchiamo adesso di scoprirne di più, andando per ordine.

Terminologia: dalla cellularomania alla o nomofobia

Ma è dipendenza da cellulare nome corretto per definire quanto detto finora? Oppure esistono dei termini più precisi e meno generici?

Due espressioni coniate recentemente dagli esperti sono nomofobia e cellularomania. Due definizioni utilizzate per descrivere una situazione nella quale emerge una difficoltà a staccarsi fisicamente dal telefono.

Questa è dovuta principalmente a esistono diversi disturbi, psicologici e non solo, che son causa dell’uso eccessivo dei dispositivi mobile. Uno di questi è l’ossessione di internet e dell’abuso nell’utilizzo dei social network.

Non caso, quando parla di dipendenza da cellulare Wikipedia lo fa all’interno della voce riguardante quella su internet. Due problemi strettamente legati tra loro, o se vogliamo “connessi” tanto per rimanere in tema.

«Anche in Italia la discussione e lo studio sulla dipendenza da Internet sono ampiamente avviati, e, dal primo lavoro pubblicato in Italia dallo psichiatra Tonino Cantelmi nel 1998 sono stati pubblicati numerosi studi, senza però arrivare ad una definizione che sia univoca e accettata da tutti. La diffusione degli smartphone e della connessione permanente negli ultimi anni ha generato, accanto ad una manifestazione patologica della dipendenza da Internet, anche più diffusa difficoltà a gestire la nuova condizione di “sovrabbondanza comunicativa permanente».

Ecco cosa si legge sulla nota enciclopedia del web, che cita come fonte “A dieta di media: comunicazione e qualità della vita” (a cura di Gui, Marco – Il mulino, 2014). Se non è un testo argomentativi sul cellulare e sul suo utilizzo poco ci manca.

Ma c’è da dire che il problema della dipendenza spesso permane anche per i cellulari non smartphone. Perlomeno per quei pochi che ancora esistono.

Sintomi da dipendenza

Quanto già accennato finora, rende la dipendenza da cellulare tema assai complesso. Ma siamo solo all’inizio.

Apriamo adesso un capitolo molto importante e concreto. Ovvero, dipendenza da cellulare: sintomi.

Il noto psicologo e psicoterapeuta Luciano Di Gregorio, ne ha identificati 10.

  1. Quando il possessore compie attraverso il proprio smartphone 300 azioni o più nell’arco della giornata. Come ad esempio invio sms, chiamate, utilizzo giochi, controlli della posta, lettura di notizie e via dicendo;
  2. Se dedica la maggior parte della sua giornata a tali attività;
  3. Quando si palese stordimento, mal di testa, vertigini, disorientamento;
  4. Se ha un atteggiamento affettivo esagerato verso il telefonino;
  5. Quando lo si usa per soddisfare bisogni affettivi relazionali;
  6. Se si cade nell’ansia o nel panico se lo abbiamo dimenticato o no c’è;
  7. Quando lo si usa per relazionarci con gli altri anche se sarebbe più facile farlo di persona;
  8. Se è usato per controllare una relazione affettiva;
  9. Quando lo si usa con l’alibi della sicurezza personale o dei figli;
  10. Se ci si sveglia di notte per controllare che non ci siano messaggi.

Ti riconosci il alcuni o in tutti questi comportamenti? Se si, forse è il caso che cominci ad allentare il tuo attaccamento al telefono. Potresti essere entrato nel vortice della dipendenza da cellulare. Nulla di grave, ma basta saperlo riconoscere e cambiare rotta.

Test per scoprire se dipendi dal tuo cellulare

Quanto già accennato finora, rende la dipendenza da cellulare tema assai complesso.

Quello che ti abbiamo proposto nel paragrafo precedente rappresenta un test. Alcune cose possono sembrare scontate, ma non lo sono. Ricorda, però, che il primo modo per risolvere un problema e riconoscerlo. Quindi sii sincero con te stesso o con te stessa. Non allarmarti se ti riconosci in quesi comportamenti, ma non prendere nemmeno sotto gamba la questione. Cambiare si può, se serve, basta volerlo.

E con questo si conclude la guida Unicusano. Abbiamo trattato tutti gli argomenti relativi alla dipenda da cellulare: test, sintomi, terminologia ecc. Non rimane dunque che salutarti e ringraziarti per l’attenzione.


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