Quaderno per appunti: come scegliere quello perfetto

Sei alla ricerca del quaderno per appunti ideale per annotare i passaggi principali delle lezioni che segui, oppure delle tue ricerche nelle biblioteche di Caserta, piuttosto che per segnare info utili per realizzare il tuo CV personalizzato?

Se non sai quale scegliere e in base a quali caratteristiche, non preoccuparti: questo articolo è stato scritto proprio per te.

Prendere appunti è parte essenziale dello studio e, spesso e volentieri, anche del lavoro. Ecco perché la scelta tra il quaderno, il block notes o il taccuino per appunti non può essere assolutamente lasciata al caso.

Ecco perché in questa guida ti condurremo alla scoperta delle differenze tra i vari modelli, cercando di individuare insieme il migliore quaderno per appunti in grado di soddisfare tutte le tue esigenze.

Pronto per cominciare? Allora non perdiamo altro tempo e scopriamo il quaderno appunti personalizzato per te.

Alla ricerca del quaderno perfetto

Tra quaderno appunti americano, vari taccuini di ogni genere e specie, paginebianche Francia, righe e quadretti, anelli e copertine rigide o flessibili, di sicuro non mancano opportunità e varianti. Nei prossimi paragrafi cercheremo di mettere ordine, andando ad analizzare le caratteristiche essenziali per la scelta di un buon quaderno per appunti. Ma ricorda: la scelta del supporto sul quale scrivere deve essere consapevole e orientata allo scopo. Un conto è fare la lista della spesa, un altro è prendere appunti di una lezione di matematica. Buona lettura.

Quaderno a righe o a quadri?

prendere appuntiRiannodando i fili del discorso con quanto dicevamo, torniamo sul paragone tra lista della spesa e appunti di matematica. Nel primo caso tra scegliere di utilizzare un foglio a righe, a quadretti o completamente bianco, può esserci poca differenza. Prendere invece appunti di una lezione di matematica su un foglio a righe risulterebbe piuttosto complicato. In questo caso, infatti, è maggiormente indicato un quaderno a quadri, anche se qui subentra un altro problema che affronteremo nel paragrafo successivo.

Generalmente il quaderno per appunti a righe, invece, è quello consigliato per le materie umanistiche. Specialmente se possiedi un tipo di grafia ordinato e lineare. Non a caso, fin da quando siamo piccoli, i quaderni a righe sono funzionali ad apprendere le corrette proporzioni delle lettere e degli spazi.

Quadretti piccoli o quadretti grandi?

Specificato per cosa è più indicato il quaderno a righe e a cosa serve, passiamo adesso al quaderno a quadretti, solitamente utilizzato per le materie scientifiche. Anche perché, in caso di schemi, mappe concettuali o grafici, i quadretti, sono senza dubbio l’ideale su cui scrivere e/o disegnare.

Ma qui, come abbiamo anticipato, si prospetta un altro amletico dubbio: quadretti piccoli o grandi?

Ecco le varie tipologie e misure, partendo dalle basi:

  1. 10 mm privi di margini laterali. Sono quelli normalmente utilizzati in prima elementare. L’assenza di margini e la dimensione piuttosto grande dei quadretti serve ad agevolare l’approccio con i numeri;
  2. 5 mm senza margini. Una prima tipologia in cui si comincia a restringere i quadretti;
  3. 5 mm con margini laterali. In poche parole quelli usati principalmente in seconda elementare. Rispetto al precedente vengono introdotti i margini (rigatura Q);
  4. 4 mm con o senza margini. Preferibili se hai una buona vista che lo consente e se hai bisogno di fare lavori, o prendere appunti, di precisione.

Insomma, i quadri sono tanti. A te la scelta, in base alle tue esigenze.

Quaderno ad anelli oppure classico?

Quaderno per appunti tradizionale o ad anelli? E soprattutto, all’Università: quaderno o raccoglitore? Questo è il dilemma.

Andiamo rapidamente ad analizzare i pro e i contro della prima o della seconda scelta:

  1. Il quaderno tradizionale è più comodo in quanto è certamente meno ingombrante e più facile da maneggiare. In un modo e nell’altro riesci sempre a portarlo con te in maniera agevole, che sia tenendolo in mano o infilandolo dentro uno zaino, una carpetta o una cartellina;
  2. I quaderni con anelli non hanno la flessibilità di quelli classici, ma sono in grado di raccogliere tutti i fogli necessari, anche di più materie distinte e ordinate per bene nel modo che più preferisci. Se non si tratta di quaderni personalizzabili e scomponibili a tuo piacimento, poco ci manca.

Insomma si tratta di due comodità diverse. Anche qui, devi optare per una scelta che risponda al meglio alle tue esigenze. Che si tratti di un quaderno appunti Università, piuttosto di un block notes di lavoro.

Copertina rigida o copertina flessibile?

L’ultimo nodo da sciogliere, per completare l’identikit del tuo quaderno per appunti ideale, è quello della copertina.

Da una parte i quaderni copertina rigida, più pesanti ma fatti per durare nel tempo. Sono infatti più resistenti, specialmente se fossi una persona sbadata o che lo utilizza in luoghi dove c’è il rischio che si possa bagnare o rovinare.

D’altro canto un quaderno per appunti con una copertina flessibile può essere più leggero e comodo. Possiamo quindi affermare che una copertina rigida è più adatta per quaderni grandi o che comunque pensi di utilizzare e conservare a lungo termine. Mentre come quaderno per così dire “stagionale”, può essere più adatto uno dalla copertina flessibile.

E con questo siamo giunti alla conclusione della guida Unicusano sul quaderno perfetto. Hai preso appunti?


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